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Situazione Sanitaria

Strutture sanitarie: Le strutture sanitarie private sono, in generale, di buon livello e molto più attrezzate delle strutture pubbliche, ma a costo molto elevato. Non vi sono difficoltà per il reperimento dei farmaci, ma poiché vi è il rischio di medicinali contraffatti, si consiglia di rivolgersi esclusivamente a farmacie qualificate, evitando negozi non specializzati.

 

Malattie presenti: La situazione sanitaria nelle zone amazzoniche è particolarmente difficile, come pure nelle regioni ad est della cordigliera andina (Llanos), costa del Pacifico e regione del Magdalena Medio, con la presenza di malaria, febbre gialla e "dengue". Numerosi casi di dengue si sono registrati dall’inizio del 2012 nei Dipartimenti di Huila, Meta, Valle, Caquet á, Tolima, Norte de Santander, Santander, Antioquia, Casanare, Cordoba e Cundinamarca. Si raccomanda pertanto l’uso di repellenti contro zanzare, portatori del morbo, soprattutto nelle zone basse e umide.

 

 

Presso l'agenzia di viaggio AVIATUR in Bogotà è stato istituito un "Servizio Medico" in grado di fornire un aggiornamento costante sulla situazione sanitaria del Paese:

"Servicios Medicos AVIA

Carrera 11 n. 82/01 –

Tel.   0057-1-5876584  

Tel.   0057-1-5876500 (centralino Aviatur) -   

Sito web: aviatur.com.co (settore "documentación") 

E-mail: juan.zuta@aviatur.com .    .

 

Sicurezza

Il Paese è tuttora caratterizzato da alti indici di violenza soprattutto connessi all’attività di gruppi armati illegali (FARC, ELN, neo-formazioni paramilitari), e alla criminalità comune ed organizzata (narco - trafficanti). I dati statistici indicano un certo miglioramento della situazione con una significativa diminuzione del numero di omicidi e sequestri. L’attività della guerriglia, soprattutto contro obiettivi militari, continua tuttavia nelle aree rurali del Paese.

 

Zone a rischio da evitare: si sconsiglia di effettuare viaggi individuali e non organizzati (se non per motivi di lavoro) nelle zone rurali al confine con l’Ecuador (Nariño, Putumayo, Cauca, Caquetá) e con il Venezuela (Arauca , Norte de Santander, Cesar). Precarie sono le condizioni di sicurezza anche in altre zone del Paese quali: l’Urabá antioqueño, il Parque Nacional de La Macarena (Dipartimento del Meta) e la regione geografica del Magdalena Medio. Sconsigliato anche recarsi a Buenaventura (Dipartimento del Valle), dove si trova il maggior porto colombiano della costa del Pacifico.

 

Zone di cautela: in tutte le principali città (Bogotà, Medellìn, Cali, Barranquilla, Bucaramanga e Cucuta), ci sono quartieri in cui bisogna adottare particolare prudenza, mentre i quartieri residenziali sono significativamente più sicuri anche per l’elevata protezione delle forze dell’ordine. Per quanto riguarda i centri turistici della costa dei Caraibi (Cartagena e S. Marta) e dell’Eje Cafetero (dipartimento di Risaralda, Caldas, Quindio, Antioquia), nonostante si registri un aumento degli indici di sicurezza, si consiglia di adottare la massima cautela fuori dai percorsi turistici frequentati e vigilati, evitando le zone periferiche ed isolate.

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